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Originariamente inviata da tascima271
la sapevo così anche io, anzi, quella esterna secca proprio in modo che la polvere nn si attacchi diminuendo la superficie filtrante
in fin dei conti:
-la spugna esterna blocca il grosso
-l'interna ben oleata imprigiona i microgranuli
poi utilizzando l'high flow HPI c'è anche la micro rete tra le due spugne

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... in effetti anche io avevo sempre usato questa procedura, convinto che fosse quella giusta.
Fino a quando non ho cominciato a seguire un amico impegnato nel regionale off e così girando a zonzo tra box durante le gare, notavo che il grosso dei piloti , avevano sempre le spugne esterne belle piene di olio.
ovviamente la domanda e scattata al volo...
e questa è stata la risposta:
1) con una spugna INTERNA oleata e una spugna ESTERNA non oleata la polvere arriverà molto velocemente alla spugna interna
2) Con una spugna ESTERNA oleata parzialmente (solo internamente per intenderci) la povere trafilerà fino a raggiungere la zona oleata interna e li si accumulerà il grosso con l'effetto negativo di accorciare notevolmente l'efficacia e la vita della spugna Esterna. Anche lavando la spugna poi, parte della terra e della polvere, imprigionata nei microalveoli della spugna interna non verrà piu vià.
3) Con spugna INTERNA OLEATA e con spugna ESTERNA OLEATA la terra e la polvere si fermeranno all esterno della spugna, ovviamente ci sarà una piccola parte di penetrazione cosa che verrà frenata dalla spugna ESTERNA ben oleata, e scongiurerà il rischio che la terrà si avvicini alla spugna INTERNA e poco importa se quella ESTERNA si riempirà di polvere, male che va la cambiate.
Ma state pur certi che troverete la la spugna interna pulita.
Questo metodo ha una sua valenza oltre che su condizioni di pista molto polverosa, anche in condizioni di gare con pioggia, ove il rishio che l'acqua possa trafilare dal filtro e molto, molto alto; se quest'ultimo non viene preprato a dovere..
In condizioni di pioggia, molti usano passare col dito un velo di grasso sui bordini della spugna a contatto con le due estremita del filtro,scongiurando il rischio che l'acqua possa infiltrarsi dai punti ove la spugna posa sulla plastica.
Detto questo, vorrei invitare Voi stessi a fare delle prove, quando Vi troverete a girare per una giornata su una
pista secca e polverosa usando" il metodo" che avete sempre usato, e usando il metodo di "oleatura totale" Vi basterà guardare la spugna interna dopo una giornata in pista
Per Carità Non voglio sminuire niente o nessuno,le scuole di pensiero sul modellismo si sà sono tante e varie,e ognuno la difende con convinzione, ma personalmente ho ritenuto opportuno seguire il consiglio, di chi gareggia in off da una vita, e vive la pista non dico quotidianamente, ma poco ci manca.