Originariamente inviata da maverick (Messaggio 94184)

sui centri commerciali sono pienamente d'accordo a, metà con te nel senso che bisogna fare certe considerazioni ad esempio se il negozio è appunto in un centro commerciale perchè in quel caso siu costi dei prodotti influiscono molti fattori tipo gli affitti le "tasse al centro" e molto importanti le aperture domenicali che per il consumatore sembrano un vantaggio, ma sono la più grande disgrazia pensate ad esempio di tenere aperto un negozio 7 giorni per lavorarne uno solo e i dipendenti che il sabato e la domenica sono pagati quasi come un giorno normale (lo dice il contratto:pottytrain5::pottytrain5: ) in queste occasioni sono veramente spietati
ovvio parlo di professionisti della vendita gente con esperienza non di ragazzini che anche se preparati vengono improvvisati addetti alle vendite

la differenza tra un venditore esperto e un ragazzino (con tutto il rispetto) è che l'esperto vende a comando vale a dire vende quello che gli dicono di vendere mentre l'apprendista di solito vende prodotti che comunque avrebbero già un giro

con questo non voglio fare d'un erba un fascio per carità enon voglio sminuire il lavoro di nessuno se non avessi avuto i miei carissimi amici apprendisti tante volte sarei finito nella cacca

in ultimo vi chiedo per favore non istigatemi a raccontare anedoti o altro non posso e sappiate che lo faccio anche per il vostro bene non potete immaginare quanto sia difficile per me comprere qualcosa dopo aver passato 11 anni in negozio non lo auguro a nessuno

P.S. per la macchina fotografica economica sono rimasto su fuji pechè è stata la prima scielta

infine scusate lo sfogo

Originariamente inviata da Enzo (Messaggio 94206)

a be se è per quello figuriamoci..... siamo pilotati in tutto e per tutto e chissà quante cose c'è che non sappiamo...

è vero il consumismo c'è ma non facciamoci trarre in inganno, la crisi non si vede, voglio dire che chi veramente soffre la crisi non lo vedi in giro con il suv o nel ristorante e tutta quella folla di gente che vedi negli ipermercati è composta per un buon 50% da gente che non lavora e cazzeggia perché non sa che fare, lo dimostra il fatto che difficilmente vedi carrelli stracolmi, file interminabili alle casse e folle al reparto telefonini come era qualche anno fa.

Il mio era un discorso anche provocatorio nel senso che si è vero c'è crisi ma c'è anche tanta gente che non ha voglia di fare niente e si lamenta se gli fai fare qualcosa in più.
Poi è chiaro che gli imprenditori ci sono quelli che non ci scappano più e tentano di sopravvivere riducendo tutti i costi e ci sono quelli che speculano, ma penso che i furbi esistono da quando esiste il mondo.

Facciamo qualcosa in più anche se non ci tocca, ma tutti però, forse non salviamo i cavoli ma almeno le capre possiamo farcela.

Il sottoscritto la crisi la vive già da qualche anno e di spiragli ce ne sono pochi, si va avanti a tira e molla e non c'è sicurezza alcuna ne si può fare progetti o investimenti, siamo sulle spese e a volte neanche quelle e allora che si fa? ci si ferma e ci si piange addosso? no! si va avanti finché ci si riesce se poi va tutto a rotoli non avremo nulla da rimproverarci se invece continuiamo a lamentarci ci rimarrà sempre il dubbio che forse, se avessimo fatto qualcosa in più....chissà???....

Voglio dire anche che molte persone si lasciano abbindolare dai facili finanziamenti per comprare cose futili e si indebitano all'inverosimile perché tanto poi il 21 dicembre 2012... è fa ridere ma ne conosco tanti!
Altri invece ripongono le speranze e i pochi soldi rimasti nei giochi e lotterie che lo stato ci mette davanti per continuare a fregarci, è tristissimo vedere giovani appiccicati alle macchinette o anziani a grattare biglietti da 10/20€ già la mattina alle 9 !!!