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Vecchio 22-03-2006, 14:52   #1
revogt
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revogt is on a distinguished road
Normalmente misuro la temperatura del motore appoggiando alla testa del motore un termometro infrarossi.
Quando il motore e' ben caldo dopo qualche giro fermo il revo e controllo. Normalmente misura tra i 95 e i 110 gradi a seconda di quanto, un istante prima di fermarmi, abbia chiesto potenza al motore.
Ieri un amico mi ha prestato un termometro ad infrarossi artigianale che registra con continuita' tutte le temperatura nell'arco di un minuto.
Lo abbiamo prima testato con due termometri ad infrarossi tradizionali fermando il mezzo dopo qualche giro e misurando manualmente.
Perfetto davano tutti e tre le stesse temperature con uno scarto di meno di mezzo grado.
Poi lo ho montato sul mezzo lo ho fatto partire e ho iniziato a girare per 30 secondi a medie potenze e i restanti 30 al limite delle mie capacita'.
I risultati sono stati preoccupanti:
nei primi trenta secondi la temperatura non e' mai scesa sotto i 102 gradi con punta massima di 133, nei restanti trenta secondi non e' mai scesa sotto i 108 gradi con punta massima udite udite di 149 gradi!!!
Ora domanda ma quando si dice, carburate il motore in modo tale che la temperatura non salga oltre i....(e qui vi lascio dire quanto a voi), si intende misurando in maniera tradizionale, cioe' quando il motore dopo la frenata e il tempo per prendere il termometro in mano e misurare ha gia' perso 20 gradi o la vera temperatura istantanea di punta?
Gabriele
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