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Vecchio 03-04-2007, 13:45   #24
Onryo
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L'unica soluzione rimane nel buon senso da entrambe le parti.
Oggi il mercato delle automobili ha una certa analogia con la distribuzione della banda larga internet: ti propongono connesioni velocissime, ma non puoi scaricare materiale coperto da copyright. 150 euro al bimestre per una linea a 6 mega e la uso SOLO per scaricare posta e navigare in rete? Dubito.
I gestori di rete ne sono coscienti, altrettanto lo è la legge.
Discorso identico va fatto per le automobili. Le quattroruote (tralasciamo le 2 che sono un pianeta a parte) sono sempre più performanti. Lo sbarbato neopatentato che riceve in regalo dal babbo la nuovissima utilitaria da 1000cc si ritrova con 70 cavalli sotto alle chiappe, 170/180 kmh garantiti. Salendo leggermente di categoria i cavallucci crescono sempre più e le velocità pure. Ma il limite massimo consentito dalla legge rimane fermo a 130 kmh. Insomma il barattolo di buona marmellata c'è, te lo faccio vedere e provare...ma a tuo rischio e pericolo.
Allora le cose sono 2: i costruttori si impegnano a produrre auto limitate a 130 kmh (improbabile), oppure gli automobilisti prendono coscienza del fatto che l'automobile, se adoperata nel modo scorretto, è un'arma pericolossisima.
Serve educazione sulle strade.
Le scuole guida purtroppo se ne fottono altamente di formare i propri alievi nel modo corretto, l'importante è avere un saldo attivo a fine mese. Con leggerezza e zero responsibilità abilitano al volante persone assolutamente inadatte.
In tutto questo le FdO giocano un ruolo di complicità passiva. Il cittadino non è un soggetto da "proteggere e servire", da educare, quanto invece un elemento da cui trarre profitto. Attraverso le nostre multe (spesso ingiustificate da limiti assurdi) paghiamo i loro stipendi (da cui i limiti assurdi, circolo vizioso)). Le cose stanno bene così, non hanno certo intenzione di cambiare. Sta a noi agire nel modo corretto, anche se le tentazioni, oggi, sono sempre più frequenti.
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